Io ho un sogno: che si possa vivere un’esperienza come questa e chiamarla videogioco senza scatenare disappunto da chicchessia; che si possa fare a meno di quella bavetta ludica che ingrassa solo il contatore delle ore e che il mio tempo, tutto il mio tempo, sia impiegato per dirmi qualcosa e non per far contenti quelli che non hanno voglia di ascoltare.
Come sempre con poche e concise frasi hai eviscerato ( qua ci sta bene) lo spirito di questo gioco, che è viaggio, emozione, disgusto, terrore strisciante, che ci fa ondeggiare con Senua sempre sul baratro della lucida follia è allucinante realtà.
Sono a metà ma direi che concordo, le parti meno riuscite sono quelle più classicamente da videogioco
Pienamente d'accordo.
Come sempre con poche e concise frasi hai eviscerato ( qua ci sta bene) lo spirito di questo gioco, che è viaggio, emozione, disgusto, terrore strisciante, che ci fa ondeggiare con Senua sempre sul baratro della lucida follia è allucinante realtà.