Nel cammin di nostra vita, qualcuno punta all’eccellenza pur consapevole dei fallimenti possibili, qualcuno vivacchia di espedienti e pochissimi riescono a cavar sangue dalle rape.
Please, Touch The Artwork 2 è un modesto gioco di cercare pagliuzze nello schermo, che pure non ho mai disdegnato troppo nella mia vita, brevissimo e quasi criminale nel volervi svuotare le tasche, eppure parla al giocatore senza forse voler dire nulla. Quello che non studia, non si impegna, ma riesce a fare sempre meglio di voi.
Ho sempre pensato che l’arte, che di questo gioco è scenario e protagonista, sia da ricercare in quello che comunica e non nella pulizia delle sue pennellate. Con la musica giusta di sottofondo, con un personaggietto da quattro soldi a girar tra i dipinti, ho passato poco più di un’ora a chiedermi cosa stessi vedendo, perché, incapace di comprenderne il fascino ma schiavo del suo flusso di pensieri.
Please, Touch The Artwork 2 è davvero un cazzo di niente. Ignoratelo, statene lontani, non servirà a muovere gli ingranaggi delle vostre vite, ma esiste per dirmi qualcosa, io lo so, lo sento ancora, e mi sono divertito.
Vito’s Vote: 7
Non mi capita mai di arrivare in fondo ad un pezzo e di rimanere con la voglia in bocca di leggere ancora una frase, che però manca. É un po' come quando finisci l'ultima fetta di pizza, che ne vorresti un'altra, almeno un pezzettino, ma é proprio il desiderio di quel pezzettino che ti fa ordinare la pizza successiva, e non vedi l'ora che sia il venerdì/sabato successivo. Queste riflessioni/recensioni sono come la pizza.