Monster Hunter Wilds
La premessa, d’obbligo, è che non sono un cacciatore storico ma dell’ultima ora e parecchio casuale. Niente succhioni ai mostri da parte mia, quindi, così lo sapete.
Monster Hunter Wilds funziona, meglio di prima. Fatto pace con la solita interfaccia criminale e skippando 25 ore di filmati insulsi, quello che resta è un gioco di cacce agile come forse non era mai stato. C’è sempre tanto da fare, miliardi di armi e build con cui sperimentare e nessun tempo morto da perdere dietro a impronte o capricci della mappa. Caccia, farma e fallo ancora.
Epperò, io non sono il giocatore che si innamora degli assalti di Destiny e Monster Hunter quello è: ripetizione allo sfinimento di cose già fatte e viste in cerca della sugna impanata utile allo scopo. Può piacere, il loop ha leggermente incastrato anche me questa volta, ma non sono nemmeno sicuro di divertirmi abbastanza quando combatto per farne la ragione della mia vita. La campagna, lunghissima e obbligatoria, che offre un po’ di sfida solo alla fine, di certo non ha aiutato.
Un filino deludente graficamente, parecchio criticabile tecnicamente, ho apprezzato i molti animalacci da combattere, alcuni meravigliosi da guardare, e ho ancora voglia di giocarlo sia in coop che da solo, con World non era successo per esempio. Sono pronto ad accantonarlo alla prima mezza zozzeria sugli scaffali, ma oggi ucciderò ancora mostri, gli stessi.
Vito’s Vote: 7
Mi affascina molto l’entusiasmo dei tanti giocatori che lo amano. Io purtroppo non riesco a capire cosa ci sia di tanto divertente in un gioco in cui si uccidono animalazzi in continuazione e poco altro. Forse il senso di soddisfazione dopo ogni battaglia? Non lo so, comunque sono contenta per loro. Un saluto ♥️
Quasi ti aspettavo più cattivo a riguardo.
Una recensione onesta ad ogni modo, nata sicuramente da un punto di vista lontano dal mio, ma che mena quando deve menare e carezza quando deve carezzare.
Mi sento di aggiungere solo una cosa: lo snellimento di tanto vecchiume rende molto più approcciabile il titolo in modalità "una caccia al volo". Ha sempre senso, anche se solo per 15 minuti.
P.s. sicuro si porta a casa il peggior personaggio dell'anno: il ragazzino andava lasciato solo in una stanza con un Arkveld ad inizio campagna